Precisazione rispetto all'intervista rilasciata al quotidiano "Il Piccolo", in data 12 ottobre 2017
DSA e Scuola a Trieste: la posizione della sezione AID

In relazione all’articolo apparso sul quotidiano "Il Piccolo” in data 12 ottobre 2017 e sulla versione online della testata la sezione AID di Trieste vuole fornire alcune importanti precisazioni.
Nell'intervista telefonica rilasciata al giornalista Francesco Cardella, la Presidente di AID di Trieste, Erica Sirotich, ha sì lamentato e raccontato di situazioni critiche e “(..)che le linee guida della legge 170 in alcuni casi non siano state rispettate nella maniera giusta e che i diversi insegnanti non siano del tutto formati o attenti alle norme indicate (..)” ma allo stesso tempo, ha specificato all’intervistatore che, oltre a queste criticità, ci sono anche situazioni molto positive sul territorio da cui prendere esempio, di insegnanti preparati che si concentrano sui ragazzi con difficoltà e attuano una didattica inclusiva per tutta la classe.
AID da 20 anni ha come missione quella di sensibilizzare il mondo degli insegnanti e la pubblica opinione sul problema della dislessia evolutiva e di promuovere ricerca e formazione nei diversi ambiti di intervento tra cui in primis la scuola, ed è per questa ragione che l'Associazione spesso interviene quale mediatore tra scuola e famiglia.
Sul territorio triestino, in particolare, negli ultimi anni, sempre più scuole locali hanno aperto ad AID le loro porte, comprendendo l’importanza del lavoro dell’Associazione nel supporto delle persone con DSA, affinché venga attuata una didattica inclusiva e valorizzate le capacità del singolo alunno.
Confidiamo di poter continuare a lavorare in questo senso con il supporto di sempre più insegnanti e scuole di ogni ordine e grado.
La sezione ringrazia altresì il giornale per aver accettato di pubblicare, martedì 17 ottobre 2017, la presente dichiarazione sulla versione cartacea del quotidiano.